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Wedding

Seguire la sposa ad ogni passo…

Buon pomeriggio amiche lettrici…
Spero abbiate passato un buon ferragosto e delle serene vacanze. Noi dopo una breve e meritata pausa al mare, abbiamo riaperto i battenti più cariche e impegnate di prima! 😉
Diamo il via, dunque, anche alla nostra rubrica settimanale… Oggi affrontiamo un argomento molto curioso che non riguarda voi spose personalmente ma una persona a voi MOLTO vicina.
Ebbene sì, stiamo parlando proprio della damigella d’onore!
Iniziamo a conoscere la storia e il significato di questa figura…
Sapevate che la tradizione arriva dagli antichi Egizi? A quel tempo si credeva che le spose fossero mal volute dagli spiriti maligni e, per evitare che questi riconoscessero la giovane nubile, le amiche della futura sposa usavano vestirsi con abiti simili a lei, in modo da depistare i malefici degli spiriti. La medesima usanza è stata ritrovata più avanti anche nell’antica Roma.
In America è ormai usuale che coppie di 5 o 6 damigelle (con rispettivo cavaliere) attendono la sposa all’entrata della chiesa per accompagnarla sino all’altare e poi per tutta la durata del ricevimento; Tale usanza  si è intravista poco dopo anche qui in Italia, dove solitamente la damigella d’onore è una (in genere la migliore amica della sposa) o ancor più spesso sono delle tenere bambine. Se contemplata, c’è poi la deliziosa figura del paggetto, che ha l’incarico di portare gli anelli, entrando in chiesa prima degli sposi, da solo o in compagnia di una damigella.
Nel corteo nuziale, solitamente ,se la damigella è una sola, cammina di fianco al paggetto che porta gli anelli e davanti agli sposi.
Se le damigelle sono due o più di due si sistemano in coppie della stessa altezza e se sono grandi abbastanza possono anche seguire la sposa reggendo lo strascico.
Una volta arrivati sull’altare, paggetti e damigelle possono prendere posto di fianco ai testimoni oppure sedersi sulle panche con i genitori, a discrezione della volontà degli sposi.
Che dire del numero?
In passato la consistenza del corteo nuziale indicava lo status della famiglia della sposa: più era altolocata, maggiore era il numero di damigelle. Infatti tutt’oggi nei matrimoni reali si può arrivare fino a 12 damigelle. Secondo il Galateo comunque, il loro numero non dovrebbe essere superiore a 8.
Le damigelle d’onore, inoltre, secondo la tradizione, devono essere single e – solitamente – la scelta ricade su coloro che sono più vicine alla sposa, come sorelle o le amiche più care. Indossano abiti simili a quello della sposa, con una piccola diversità che può essere il colore della cintura o la tinta del bouquet.
È la sposa che guida la scelta dell’abito e, come vuole il galateo, partecipa anche all’acquisto.  Il taglio del vestito dovrà valorizzare la figura delle damigelle e il colore dell’abito sarà pastello, evitando, per tradizione, il verde.
D’altro canto, compito fondamentale della damigella non è solo quello di supportare la sposa durante la cerimonia, ma sostenerla lungo tutto il periodo che precede il matrimonio, accompagnano la sposa a scegliere il vestito, cercando di attutire lo stress pre-matrimoniale e organizzare l’addio al nubilato.
Essere damigella d’onore in un matrimonio è un’esperienza indimenticabile: si tratta di accompagnare una delle persone a cui vuoi più bene in uno dei giorni più belli della sua vita. Non tutte le donne hanno la fortuna di essere scelte per coprire questa figura, almeno una volta nella vita, quindi, se vi è toccato, godetevi il momento e metteteci del vostro per far sì che il giorno delle nozze della sposa sia il giorno più bello della sua vita. 🙂


 
 

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